Presentazione del corso
Obiettivi del corso:
Il corso ha come obiettivo principale sviluppare le capacità di saper:
• progettare
• organizzare
• gestire • valutare
interventi formativi e didattici con particolare riferimento all’ambito corporeo, motorio e sportivo

Contenuti del corso:
Parte generale:
I temi centrali nel dibattito pedagogico e didattico contemporaneo quali la progettazione formativa, la programmazione educativa e didattica, la valutazione dei processi di insegnamento-apprendimento.
Parte monografica:
L’ambito specifico delle teorie e dei modelli della corporeità con particolare riguardo alla conoscenza e all’identità del corpo, dei suoi linguaggi e delle metodologie soprattutto riferite all’insegnamento delle discipline motorie e sportive.

• parte generale:
Fondamenti di didattica generale
(vol Apprendere la didattica)
• parte monografica:
Fondamenti di didattica in ambito corporeo e motorio
(vol Abitare la corporeità)


Apprendere la didattica
Cap 1: La didattica come disciplina e come scienza
Cap 2: I modi dell’imparare, le forme dell’insegnare
Cap 3: progettare, programmare e gestire l’insegnamento
Cap 4: La dimensione relazionale e comunicativa in didattica
Cap 5: La valutazione dei processi formativi e didattici


Abitare la corporeità - parte prima -
cap 1 - Conoscere “il” corpo
[corpo e identità]
cap 2 - Comunicare “con” il corpo
[corpo e comunicazione]
cap 3 - Educare ed insegnare “il” e “con” il corpo”
[corpo e didattica]
Abitare la corporeità
- parte seconda -
Rassegna complessiva degli 8 capitoli con particolare riferimento ad 1-2 ambiti di interesse specifico individuati.

Metodologia:
Tali questioni verranno affrontate con metodologia partecipativa e relazionale allo scopo di dimostrare come lo studio della disciplina consista nel rintracciare soluzioni “didatticamente efficaci” che valorizzino tanto la dimensione individuale quanto quella
collettiva dei processi di insegnamentoapprendimento

Prova di verifica finale:
La verifica degli apprendimenti avverrà mediante un colloquio orale.

Misure di accompagnamento all’apprendimento:
La prof.ssa Iavarone riceve gli studenti tutti i lunedì dalle 10 alle 13 presso il suo studio in Via Medina, 40 (NA) scala A, primo piano, stanza 19.
La prof.ssa Tafuri riceve gli studenti tutti i XXXXX dalle 10 alle 13 presso il suo studio in Via Medina, 40 (NA) scala A, primo piano, stanza XX
E’ possibile prendere un appuntamento telefonando (di lunedì) allo 081-5474789 o inviando un e-mail a: marialuisa.iavarone@uniparthenope.it
Servizi di supporto alla didattica:
Tutte le slides e i materiali didattici utili per la preparazione dell’esame e presentati in aula sono disponibili nella piattaforma d’Ateneo di didattica on-line il cui link è il seguente: http://e-scienzemotorie.uniparthenope.it/moodle/course/index.php
L'accesso in piattaforma agli studenti può essere effettuato utilizzando le stesse credenziali valide per i servizi web d’Ateneo.
Testi d’esame:
E’ previsto lo studio integrale dei seguenti testi:
•Iavarone M.L., Lo Presti F., Apprendere la didattica, PensaMultimedia, 2016
•Iavarone M.L. (a cura di), Abitare la corporeità, NUOVA EDIZIONE FrancoAngeli
Milano, 2013

come prepararsi al meglio per sostenere con successo l’esame finale

Suggerimenti per il colloquio d’esame: come comportarsi
1. presentatevi all’esame in abbigliamento sobrio e adeguato al contesto: nè trasandati, né troppo eleganti
(dimostrerete cura verso quello che state facendo)
2. accomodatevi con calma dinanzi al docente, presentatevi con un bel sorriso, siate positivi e non dimenticate di portare con voi i testi d’esame, la penna, il libretto e/o la prenotazione dell’esame ed un documento di identità (dimostrerete di sapere tenere sotto controllo anche gli aspetti formali dell’esame)
3. mantenete durante tutto il colloquio un atteggiamento tranquillo, concentrato ma rilassato, sicuro ma non arrogante o presuntuoso (dimostrerete di sapere gestire le emozioni e l’ansia)
4. non siate rigidi di fronte al docente (dimostrerete di sapere essere aperti e disponibili al confronto)

Suggerimenti per il colloquio d’esame:
come rispondere alle domande
Quando vi viene rivolta una domanda:
1. parlate usando un tono di voce chiaro, meglio un po’ più alto che troppo basso (parlare in maniera biascicata trasmette insicurezza)
2. cercate di rispondere subito in maniera diretta e sintetica, successivamente date degli elementi che arricchiscono e qualificano la vostra esposizione (non darete così la sensazione che state “girando intorno”)
3. Se avete bisogno di un attimo per riflettere prima di rispondere prendetevi una breve pausa (Dimostrerete che pensate prima di parlare!)
4. se non vi è chiara la domanda chiedete subito che vi venga chiarita in modo da evitare tentativi di risposta poco congruenti (rischiereste di ingenerare nel docente
l’idea che vi state “arrampicando sugli specchi”)

Suggerimenti per il colloquio d’esame:
come esporre
1. nell’esposizione non siate né logorroici né troppo sintetici ma cercate comunque di affrontare l’argomento prima in maniera descrittiva, poi interpretativa ed infine critica (darete la sensazione di sapere analizzare una questione a più livelli)
2. Non esponete in maniera “libresca” (darete la sensazione di aver imparato a memoria o comunque di avere una preparazione appiccicaticcia);
3. nell’esposizione cercate di semplificare i concetti senza però banalizzarli (rischiate di apparire poco acuti e superficiali)
4. personalizzate il vostro studio evitando però di travisarne il senso (rischierete di far perdere di scientificità alla vostra esposizione)


Suggerimenti per il colloquio d’esame: come interagire col docente
1. Se il docente vi interrompe non vi mostrate turbati (darete la sensazione che sapete sostenere un colloquio con contraddittorio)
2. se il docente non vi interrompe proseguite nell’esposizione estendendovi ad argomenti
limitrofi(darete la sensazione di saper spaziare e condurre il colloquio )
3. Accogliete le “critiche” del docente evitando atteggiamenti difensivi ma al contrario come un occasione (dimostrerete che siete disponibili a capire come migliorare)
4. Non cercate scuse banali o improbabili a vostre omissioni nello studio (ricordate che la lealtà e la sincerità pagano sempre!)
5. Rivolgete attenzione alle reazioni non verbali del docente (una espressione contrariata, o viceversa un sorriso, possono essere indicazioni utili per capire l’andamento del colloquio).
Come sarete valutati